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INSOLITI

TEATRO IN POSTI INSOLITI
DELLA VALLE D’AOSTA

DAL 10 LUGLIO AL 8 AGOSTO 2021


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HEIDI PROJECT

Heidi Project è un viaggio nel tempo, uno « scrapbook » dell’intimo, mezzo documentario, mezzo poema cantato, che racconta il tempo di una vita, la sua, e quella degli incontri che ha fatto.

 
 

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LICHENI

Le leggende della Valle d’Aosta raccontano di ghiacciai che si formano, laghi che scompaiono, foreste che crescono nel giro di una notte…

 
 

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MUCCHE BALLERINE

Cosa sapremmo della guerra se a raccontarla fosse una mucca che ascolta il Trio Lescano?

 
 

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dal 10 luglio all’8 agosto 2021

INSOLITI è una manifestazione che propone spettacoli teatrali di qualità in luoghi insoliti, particolarmente suggestivi e lontani dalle vie « principali » del turismo in Valle d’Aosta.

 

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INSOLITI è una manifestazione che propone spettacoli teatrali di qualità in luoghi insoliti, particolarmente suggestivi e lontani dalle vie «principali» del turismo in Valle d’Aosta.

Posti di alta montagna,  spazi legati al patrimonio architettonico del passato, parchi naturali, siti di archeologia industriale… gli spettacoli proposti sono pensati per poter essere rappresentati all’aperto, in posti a volte «estremi», con l’obiettivo di far arrivare la cultura teatrale ed il piacere di vedere spettacoli dal vivo in circuiti alternativi. Il teatro, immaginato in una cornice nuova, offre così allo spettatore una doppia esperienza: quella di nutrire l’anima assaporando il gusto di un posto unico.

In particolare dopo questo periodo di pandemia, che ci ha privati del contatto diretto fra pubblico ed artisti, il rito collettivo che l’andare a teatro rappresenta ha bisogno di reinventarsi. Uscire dalle sale teatrali in estate ci permetterà di respirare in tutti i sensi, incontrando spazi, cieli, elementi naturali diversi che daranno un valore aggiunto all’opera che sarà rappresentata.

Tre «opere» per l’esattezza, tre spettacoli dell’artista valdostana Alessandra Celesia, che declinando sotto punti di vista diversi il tema della montagna saranno rappresentati in alternanza in 13 Comuni della Valle d’Aosta.

Cultura «local», prodotta in Valle che si vuole dichiaratamente cultura a chilometro zero per dare un segnale importante: la raffinatezza e la poesia sono di casa fra le nostre montagne, le storie autoctone vanno raccontate da chi le vive e ha gli strumenti necessari per farlo – quello delle radici profonde che lo legano al territorio e degli anni di studio e di lavoro all’estero con cui ha saputo nutrirle.

INSOLITI ha l’obiettivo di toccare nuove fasce di pubblico ed avvicinare all’esperienza teatrale chi magari non frequenta di solito le sale dei circuiti classici. Portare lo spettatore «in prima fila a teatro con gli scarponi ai piedi», immerso in luoghi improbabili di bellezza e storia –  ecco la sfida di INSOLITI.

Con INSOLITI desideriamo creare e consolidare nei prossimi anni una rete di luoghi e Comuni che aderendo al progetto uniscono le forze per promuovere insieme  manifestazioni sui loro territorio. Questo principio di cooperazione creerà una circolazione di spettatori con il proposito di creare uno scambio virtuoso di turisti che porterà a dinamizzare le realtà locali e permetterà una circolazione di idee ed emozioni da una valle all’altra, dando vita ad un paesaggio umano e sensibile di riflessioni e affinità intellettuali a cui crediamo profondamente.

Per finire INSOLITI è una manifestazione che intendiamo promuovere come un esempio di turismo culturale e responsabile, in adeguatezza con i principi di « slow turism » di cui la pandemia ha saputo ricordarci l’importanza. Posti splendidi, insoliti, di nicchia e magnificamente alternativi che aspettano i visitatori (e i locali) con la loro incommensurabile bellezza: un richiamo importante verso un territorio che sa reinventarsi in sintonia con le aspirazioni delle nuove generazioni.

I LUOGHI

Il primo degli appuntamenti con la rassegna sarà l’alpeggio Combatissière, appena sotto il magnifico Eremo di San Grato. Quale posto migliore per vedere MUCCHE BALLERINE, lo spettacolo multipremiato che racconta la guerra attraverso gli occhi di una mucca? Regina, la «reina» che vinse davvero la prima battaglia libera del dopoguerra, trascorre l’estate del ’44 in un alpeggio in alta montagna e da lì vede passare partigiani, militi inferociti che incendiano stalle e villaggi e pastorelle dal carattere indomito che diventano staffette dei ribelli di montagna. Lo spettacolo farà un lungo tour nei luoghi che hanno avuto una grande importanza durante la Resistenza in Valle: nell’area del Santuario della Madonna della Guardia, a Perloz, dove  si trova anche il museo della Resistenza ; a Trois-Villes, sopra Quart, zona di scontri importanti ; sulla piazza del paese di Issogne, dove da poco è ritornato il monumento dedicato ai caduti ; nella splendida cornice dell’arena che ogni anno viene destinata alle Batailles des Reines al colle del piccolo San Bernardo e nel cuore del paese di Breuil-Cervinia, nell’ambito del Cervino CineMountain, che renderà omaggio alla montagna anche attraverso questa storia così nostrana. Sostenuto dalla Fondazione Chanoux, MUCCHE BALLERINE sarà anche ad Aosta, nella splendida cornice dei giardini del Seminario, che aprono eccezionalmente le loro porte al pubblico.

Il secondo spettacolo, LICHENI, debutterà a Fenis, nel prato sottostante il magnifico castello medioevale, uno dei più antichi della Valle d’Aosta, che farà da sfondo alla rappresentazione. Poi salirà in quota – proprio come i licheni che lo spettacolo racconta, che cercano di combattere il riscaldamento climatico salendo verso le alte vette in cerca di temperature più adatte a loro in quest’era, verso i Giardini Paradisia di Cogne, parco botanico dedicato alle piante di montagna ed ai licheni, per poi spostarsi ancora verso i boschi incantati di Pila.

Per finire il terzo spettacolo proposto, HEIDI PROJECT, debutterà in una cornice davvero particolare, l’unica a carattere «industriale», che per la prima volta apre le sue porte al pubblico per trasformarsi in palcoscenico: si tratta dell’area della Cogne Acciai Speciali, una fabbrica a cui la storia della città di Aosta è intimamente legata. Gli spettatori potranno entrare nel cuore della struttura e godere lo spettacolo in uno scenario architettonico assolutamente unico. HEIDI PROJECT, opera originale dedicata al tema della montagna, con un impianto tecnologico e contemporaneo, sposa perfettamente nella forma e nella sostanza un sito industriale come quello di Cogne. Heidi viaggia dalle montagne della Valle d’Aosta ai laghi ghiacciati della Lapponia, alla ricerca della neve bianca, intonsa dell’infanzia e così come la sua protagonista, lo spettacolo continua il suo tour nella suggestiva cornice del Maniero di Cly – struttura medioevale dedicata alla difesa e alla cui storia si intreccia quella delle streghe della Valle d’Aosta – e nel borgo di Pont d’Ael, luogo legato ad una delle più straordinarie architetture dell’epoca romana in Valle d’Aosta, il ponte/acquedotto che è perfettamente conservato.

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con il sostegno
della Regione Valle d’Aosta
Assessorato Beni Culturali, Turismo, Sport e Commercio
e Consiglio regionale della Valle d’Aosta

 





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e Comune di Aosta, Comune di Aymavilles, Comune di Charvensod, Comune di Cogne e Consorzio Valle di Cogne, Comune di Fénis e Associazione A côté du château, Comune di Gressan, Comune di Issogne, Comune di La Thuile, Comune di Perloz e ANPI nazionale, Comune di Saint-Denis, Comune di Valtournenche e Cervino Cine Mountain, Biblioteca di Quart, Fondazione Emile Chanoux.